giovedì 16 agosto 2012

Impressioni di ferragosto

"Per la Madonna d'Agosto, proprio nel cuore del paese [...] a mezza mattina cominciava la messa cantata. Finita la messa cominciava la processione ed impiegò un'ora a fare il giro della piazza [...] ma uno spettacolo più inaspettato mi fece presto scordare il prete. Sento fra gente e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si comunicava da vicino a vicino: ed intorno a me si comincia a dire assai chiaramente: i briganti! i briganti! Cerco con lo sguardo sulle teste, e vedo di fatti non lontani tra gente e gente, i cappelli a pizzo inghirlandati di nastri a svolazzo, distintivo della rispettabile corporazione. Erano proprio loro."

Così Massimo d'Azeglio, eroe del Risorgimento italiano di passaggio nelle Paludi Pontine, raccontava il Ferragosto Cisternese del 1825. Centoottantasette anni dopo la festa ritorna nel cuore del paese, che oggi è una città. La palude non c'è più, i briganti non girano più con i nastri a svolazzo, ma il Ferragosto Cisternese resiste. Criticatissimo ma intoccabile, roccaforte della nostra identità.
San Rocco in processione
(foto di Carlo Buonincontro da "Esso Chissi de Cisterna") 

Come ogni anno ad aprire la festa è la processione del Santo che, come tradizione, 
sfila fra l'indifferenza generale. Ieri i briganti, oggi le bancarelle, le fritture, la musica delle giostre, le chiacchiere, le corse. Una timida voce prova a gridare "Viva Sa' Rocco" ma nessuno l'ascolta. Una donna che si ingozza di patatine fritte si chiede perché la processione non la facciano un altro giorno visto che il "15 è n'casino, co o' concerto e tutto o'' casino". 

O' Concerto di quest'anno è affidato ad Anna Tatangelo. I miei lettori più fedeli ben ricorderanno la celebre frase che scatenò l'ira funesta dei fan (leggi i commenti di "Ferragosto, arrivano Anna Tatangelo e Noemi"). Ricorderanno le terribili minacce arrivate al sottoscritto (la più crudele che ancora non mi fa dormire la notte: "andrai a lavorare a Studio Aperto!") ma contrariamente alle previsioni sono sopravvissuto. 

Più che dalle fan agguerrite della compagna di un noto cantante napoletano, (non diciamo il nome per non danneggiare ulteriormente Anna) il maggior pericolo è arrivato quando, dopo la prima canzone, la gente è letteralmente fuggita dalla piazza. Purtroppo in quel momento, mi trovavo sull'unica via di fuga e la folla impazzita travolgeva ogni cosa al suo passaggio. Fortunatamente però non sono stati registrati morti o feriti.

Il Ferragosto 2012 risente gli effetti della crisi. La città, come il resto del Paese, non passa un momento facile e la gente non vuole neanche divertirsi. Se negli scorsi anni il Corso traboccava, quest'anno c'erano molte meno persone. Ma nella depressione generale si inserisce una piccola nota di speranza. 

Prima del concerto della Tatangelo, è stato concesso ai musicisti locali di esibirsi sul palco davanti alle migliaia di persone presenti. Diverse band cisternesi si sono così aggregate (chiamandosi "Piccola Orchestra Cisternese") intorno alla cantante Maria Francesca Bartolomucci e hanno suonato per circa un'ora proponendo un eccellente repertorio con maestria, classe e qualità. Conquistando il pubblico che, pure, era venuto ad ascoltare un'altra cantante.

La strana estate cisternese che, ha fatto brillare -fra mille difficoltà- i talenti locali riscuotendo sempre un enorme successo, si completa così nel modo migliore, sbarcando (anche se per poco) sul palco della manifestazione clou. La rivoluzione continua, sperando che si riesca sopratutto a far passare il messaggio più importante che vogliamo trasmettere ai nostri concittadini: basta fuggire, basta lamentarsi, è ora di investire sulle nostre risorse, sulle capacità e sui talenti che ognuno di noi possiede. Solo così si potrà trasformare, nel profondo, Cisterna.  

P.S. Non dimenticate di venire sabato 18 agosto, ore 20:30 a Cisterna Vecchia per lo spettacolo itinerante "Serata fra rime, voci e ricordi". Non ve ne pentirete!


4 commenti:

  1. Grazie Fabio per l'ottimo articolo :) Bravo!

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  2. panem et circenses e la storia si ripete! siamo vittime ignare della globalizzazione e di una società di massa che ha soppresso le coscienze. Svegliamoci!

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  3. Anonimo delle 17:18...ma fatte na scopata ogni tanto...il ferragosto cisternese manovrato dalle multinazionali è troppo pure per il complottista più scemo

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  4. Troppo buono nei confronti della ciociara che si è presa ventimila euro per un live scandaloso con la BASE...

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