mercoledì 21 marzo 2012

Hawana, ecco chi è veramente

Il viaggio lungo l’arte di strada (vedi "Stazione, vandali scatenati", "Hawana Fan Club" e "Hawana colpisce ancora"), partito quasi per caso, parlando degli ultimi bellissimi graffiti nel sottopassaggio della stazione, oggi arriva ad un punto cruciale.

Chi è veramente Hawana? A dire la verità non è difficile scoprirlo. Basta sgrufare su Google e arrivare al suo account Youtube. Sul Tubo ci sono diversi video dove mostra le sue opere underground e la realizzazione delle stesse. Le location (come dicono i writres) sono sempre più o meno le stesse: il fungo a San Valentino, depositi industriali, la Nalco, Sciangai, la stazione.

Hawana non è una donna e neanche un ribelle solitario. Il nome "Hawana" nasconde in realtà un gruppo di più persone, in particolare almeno sette ragazzi di Cisterna.
Dimenticatevi però i loro nomi, ora si chiamano Remec, Jaste, Perso, Wame, Seok, Woke, Aero (alla stazione c'è anche la firma di un tale Marc, un ottavo membro che si aggiunto dopo? In fondo il video che ho visto e che presenta l'"Hawana Family" risale all'estate 2011).
Dimenticatevi anche i loro volti, nei video si fanno quasi sempre riprendere nascosti dietro kefie e cappucci. Inutile dover spiegare il perché.

Su Youtube hanno inserito una loro breve presentazione: “Siamo una piccola ma grande famiglia in cui ogni singolo è fondamentale.” Hawana non si occupa solo di writing ma “sfiora altre discipline quali la breaking e le varie danze urbane, la fotografia, le riprese e montaggi video, il beat-box, lo snowboard.” Seguono i ringraziamenti a tutti coloro che li aiutano e li supportano. E si dichiarano disponibili a realizzare eventi e mostre con chiunque condivida la loro passione.

Vista la loro disponibilità e il loro talento, visto che non è proprio impossibile risalire alla loro reale identità, non sarebbe bello, come suggeriscono in molti, valorizzare la loro bravura? Offrire alle loro bombolette spray il recupero di qualcuno dei tanti luoghi orribili di questa città? Lasciarli liberi di esprimere la loro arte alla luce del sole? E' un'utopia sperare che lassù, sulle poltrone del potere, sieda qualcuno così aperto mentalmente?

La Hawana Family

Gli Hawana all'opera


P.S.
Un amico mi ha fatto vedere oggi altri graffiti di Hawana alla stazione. Fra le scritte hanno lasciato un piccolo messaggio: "L'ignoranza copre la libertà d'espressione di ognuno di noi." Grandi!

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