giovedì 26 gennaio 2012

Cosa succede in città?

"Cosa succede in città? C'è qualcosa, qualcosa che non va" cantava Vasco Rossi quando era ancora un cantante. Cosa succede a Cisterna? C'è sicuramente qualcosa che non va se in una giornata si registrino certi spiacevoli episodi come quelli di ieri.


Il primo lo rende noto attraverso Facebook la giornalista Daniela del Giovine. Un suo articolo sulle proteste dei cittadini su alcuni alberi tagliati lungo Corso della Repubblica ha suscitato le ire di qualcuno ed lei è stata duramente minacciata al telefono: "Vedrai, ti faccio cambiare i connotati". Ribadisco anche qui (dopo averlo già fatto di persona) la mia solidarietà. La libertà di stampa è un diritto intoccabile di ogni cittadino. Un diritto riconosciuto dall'articolo 21 della Costituzione ("tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero").


Ma la Costituzione vale quanto la carta straccia in questa città. Ieri, alcuni cittadini, hanno scoperto una delibera votata dalla giunta comunale il 29 dicembre 2011. Una delibera che calpesta, anche se legalmente, l'articolo 9: "la Repubblica tutela il patrimonio storico e artistico della Nazione". Gli assessori presenti, fra un cotechino e uno zampone, hanno invece approvato all'unanimità una pre-autorizzazione alla famosa convenzione pubblico-privato sul Convento di Sant'Antonio (vedi Ex Mulino Luiselli, vent'anni di vergogna). Mancano ancora moltissimi documenti tecnici e per il passaggio definitivo è necessario il voto del consiglio comunale. Ma intanto l'amministrazione ha deciso di sostenere con decisione la strada del cemento. Tutto nel segreto delle stanze del potere, mentre fuori una città discute e si anima per salvare il monumento. Inutilmente a quanto parte, perché tanto "loro" hanno già deciso che fare. 



Nessun commento:

Posta un commento

NO TROLLING!