Purtroppo nei giorni scorsi ho commesso un gravissimo errore. "Giovane e ingenuo" -come cantava Guccini- "ho perso la testa" E sian stati i libri o il mio provincialismo, non basterà questo a giustificarmi.
Preso dall'istinto del cronista, ho subito dato voce ai residenti di Cisterna Vecchia che da mesi osservavano preoccuparti la terra sprofondare sotto i loro piedi. Senza pensarci troppo, ho intervistato il ragazzo che per primo ha sollevato il problema e poi ci ho scritto non uno ma, ben due articoli: uno per il blog e uno per "Incontro".
Così facendo ho contribuito, come ci spiega un articolo non firmato su "Latina Oggi", a diffondere quel "falso allarmismo provocato, magari in via bonaria da qualcuno, che ha voluto accentuare l'allarme lanciato dai residenti." In più non posso esimermi dall'aver contribuito ad accendere le "fantasie di chi, tramite i social network, ha pensato bene di cercare un colpevole, senza magari sincerarsi dell’accaduto."
Chiedo scusa per aver seminato falso allarmismo in via bonaria. Dovevo prendere esempio da quel quotidiano che ha prima giustamente ignorato la notizia, poi però ha pubblicato la smentita (come ci ha insegnato il più grande giornalista vivente: Augusto Minzolini)
Ad ogni modo, non c'è nulla di cui preoccuparsi perché, come ci spiega lo stesso rassicurante articolo: le buche comparse, in tutto il centro storico, sono dovute semplicemente a "cedimenti all'impianto di acque nere" (vi pare improbabile che le acque nere stiano improvvisamente cedendo in tutta Cisterna Vecchia? Allora siete proprio degli inguaribili allarmisti!). Ma ora possiamo star tranquilli perché Acqualatina è intervenuta rapidamente (non vi pare proprio rapido un intervento avvenuto otto giorni dopo? Ah ma allora proprio non volete uscire dalla vostra mentalità allarmista!)
Fortunatamente l'anonimo cronista ha saputo trovare anche parole rassicuranti per chi, come me, ora si sente in colpa per aver seminato il panico in città. E' normale, in fondo, vedendo "strane anomalie" farsi cogliere dalla suggestione: "è un anno bisestile, dove i Maya e le profezie, la fanno da padrone". (si c'è scritto proprio così, vedete per credere: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dd0beecc/pag22aprilia.pdf)
Apprezziamo e rilanciamo il saggio consiglio di "Latina Oggi": la prossima volta che vedrete "strane anomalie", non chiamate i tecnici del Comune. Chiamate Roberto Giacobbo.
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