Una città proibita per chi non può muoversi autonomamente. In molti, armati di macchinetta fotografica e connessione ad Internet, hanno iniziato a denunciare la vergogna attraverso blog e social network. Numerose le strade a rischio: le centralissime via Dante Alighieri e via Monti Lepini sono sprovviste del marciapiede ed è necessario muoversi ai margini della carreggiata. Un'impresa che è molto difficoltosa per i pedoni (le due strade presentano, non a caso, un alto numero di investimenti) e diventa estremamente pericolosa per le carrozzelle. Altra via a rischio è via Nettuno, anche qui sprovvista dei marciapiedi per un buon tratto, malgrado questa strada sia molto frequentata dagli studenti del vicino Liceo Scientifico. Ma la barriera più clamorosa si trova nel posto più impensabile: nel Municipio, la casa di tutti. Il Comune di Cisterna è ospitato in un edificio modernissimo, progettato e costruito da pochi anni, ma per accedere all’entrata principale su via Zanella, bisogna passare attraverso sette gradini in marmo. Impossibile per chi è disabile. L’unica alternativa è uno scomodo garage sotterraneo, cui si può accedere tramite la pericolosa via Carducci, dove i marciapiedi sono piccoli e stretti e le macchine corrono veloci. Un passaggio, certamente inadeguato, per chi ha già tante difficoltà di movimento.
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Barriere architettoniche all'ingresso del Comune di Cisterna |
(quest'articolo è stato pubblicato su "Latina Oggi" del 7 agosto 2012 con il titolo "Barriere invalicabili" http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d30befcd/pag22aprilia.pdf)
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