lunedì 20 febbraio 2012

Allevia rapidamente il dolore

Allevia rapidamente il dolore.
E' la frase tipica di molte pubblicità di medicinali. L'altro giorno l'ho sentita distrattamente nel gracchiante sottofondo della tv accesa e mi è entrata dentro.

Allevia rapidamente il dolore.

Mi ritorna in mente come un mantra. Ha toccato qualche corda della mia anima. Lo spot forse si riferiva al mal di stomaco, ma mi vengono in mente altri tipi di dolore, il malessere di tante esistenze. Penso anche alle tante cadute della mia piccola e fortunata vita.

Allevia rapidamente il dolore.

Una frase geniale ma bugiarda. Sarebbe fantastico se esistesse davvero qualcosa del genere per i mali dell'anima. Ma niente allevia rapidamente il dolore. Il tempo cura tutto però è un pessimo farmaco: è lento e doloroso e lascia profonde cicatrici.

venerdì 10 febbraio 2012

Senza dignità (commento ad una discussione allucinante)

Oggi si ricordano i morti delle foibe. Cittadini italiani torturati, perseguitati e infine uccisi per il semplice fatto di essere italiani. 


Non avrei scritto niente, di solito preferisco commemorare nel mio cuore le tragedie del passato. Anche per un senso di giustizia, non mi piace ricordarne pubblicamente qualcuna e poi trascurarne un'altra. Il sangue, sopratutto se innocente, ha sempre lo stesso valore.


Ma poi ho letto sulla pagina Facebook del Comune una discussione allucinante. Sotto la foto che riprende la cerimonia che si è svolta oggi in città, "comunisti" e "fascisti" litigavano e si rinfacciavano senza ritegno i morti della parte avversaria. Da un lato una strumentalizzazione indecente della Resistenza e dei partigiani (ma lo sanno che nelle foibe furono gettati anche dei partigiani?) mentre l'altra parte tirava in ballo senza vergogna i morti in Cina e in Corea del Nord, poi hanno messo in mezzo Togliatti, il povero Paolo Borsellino, la Democrazia Cristiana e infine lo scandalo Lusi (i berlusconiani che parlano di corruzione!).


La cosa più triste è stato vedere che a scontrarsi erano due ventenni, gente nata quando le ideologie che hanno portato tanta morte e tanta distruzione erano già fallite miseramente. Gente che, invece di ripetere a pappardella le lezioncine del partito, dovrebbe avere verso certi eventi del passato uno sguardo più lucido e più sereno. E dovrebbe anche rendersi conto, che il mondo è cambiato e servono idee e modelli nuovi per affrontare il futuro.


Concludo dicendo che anche a me scandalizza il fatto che la mia amministrazione comunale si "dimentica" sempre del 25 aprile. Ma vedere il nostro sindaco e la compagnia allegra che lo circorda, commemorare i partigiani farebbe ridere chiunque. Nonostante il ruolo istituzionale che ricoprono, per ricordare la Resistenza ci vuole una grande dignità.

lunedì 6 febbraio 2012

Gente da emarginare

Secondo il capogruppo del PDL in Comune, Danilo Martelli, chi si oppone ai progetti che la giunta Merolla porta avanti intorno all’ex Mulino Luiselli, è “falso e ipocrita”, insegue una “visione vetero-conservatrice inconcludente” (?) e sta fermando la “modernizzazione della città”. E conclude Martelli, chi pensa che “la nostra città debba tenersi in eterno quel rudere deve, senza mezzi termini, essere emarginato.”

Come non essere d’accordo con il consigliere Martelli? E’ risaputo che lo sviluppo di questa città è ostacolato proprio da quel maledetto convento del XVI secolo e dai suoi affreschi miracolosamente intatti. E giustamente chi si oppone ai nuovi magnifici palazzi che vogliono costruire nella zona non può passarla liscia. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale prenda al più presto misure più severe contro i dissidenti. Si potrebbe ripristinare, ad esempio, il confino a Ventotene, come ai bei tempi.

Purtroppo da qualche giorno gira questa mia foto:



A guardarla bene potrebbe essere facilmente equivocata. Potrei sembrare anch’io uno di quei folli, falsi, uno di quelli che vanno al più presto emarginati. Ci tengo a chiarire che è stata scattata a mia insaputa.

FIRMA LA PETIZIONE PER SALVARE IL MULINO: http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=santonio